TORTINO
FINANCIER ALLE MANDORLE |
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La storia del
finanziere inizia nel XIX secolo. All'origine dei
finanzieri c'erano le visitandine, dal nome di un
ordine religioso femminile, piccoli dolci alle
mandorle di forma ovale risalenti al Medioevo. Le visitandine
furono abbandonate per un certo periodo a causa delle
mandorle che contenevano. Infatti, si diffidava delle
preparazioni a base di mandorle perché
il loro odore (amaro) ricordava quello
del cianuro. La leggenda
vuole che sia stato il pasticcere Lasne a riportarli in
auge con l'arrivo dei finanzieri nel XIX secolo. Lasne aveva un negozio vicino alla
Borsa di Parigi. I suoi clienti erano spesso i
commercianti dell'epoca, che cercavano un
piccolo dolce facile da mangiare e che
non sporcasse le dita. Decise di
cambiarne la forma e di cuocerli in
stampi rettangolari che ricordavano
i lingotti. È così che
nacquero i finanzieri, come omaggio ai
suoi clienti. In origine, i financiers erano preparati con le mandorle.
Ma come molte ricette di pasticceria,
esistono varianti con nocciole,
pistacchi o cacao. Si può anche
aggiungere della frutta:
lamponi, albicocche, ecc. |
Ingredienti per 4 persone Tempo di preparazione:
15’ Tempo di cottura: 10’/12’ Complessità ricetta 1/3 INGREDIENTI Burro
di qualità: 100 g Albumi
d’uovo extra fresche: 3 Zucchero
a velo: 85 g Miele
di acacia: 1 cucchiaino Farina:
30 g Farina
di mandorle: 70 g RICETTA Fate scaldare in un pentolino
a fuoco moderato il burro fino a quando
diventa dorato e profuma di nocciola grigliata
(burro nocciola). • Ritirate il pentolino dal
fuoco e lasciatelo intiepidire. • Riscaldate il forno ventilato
a 200°C. • Sbattete leggermente i tuorli
d’uovo, aggiungete lo zucchero a
velo, la farina le mandorle in polvere, il
miele e infine il burro tiepido. • Sbattete il composto fino a ottenere una pasta liscia. • Riempite gli stampi, di preferenza
in silicone, di forma rettangolare o
rotonda. • Mettete gli stampi in forno e
lasciate cuocere per circa 10/12
minuti. (Il tempo di cottura può
variare a seconda del forno). • Dopo la cottura, togliete i “financier” ancora tiepidi dagli stampi. Lasciateli raffreddare a
temperatura ambiente. CONSIGLI I “financier”
si possono mangiare appena sfornati (tiepidi) o a temperatura ambiente. • Questa ricetta, può servire
di base per creare dei “financier” con gusti diversi: pistacchio,
cioccolato, cacao, ecc. • Sono anche buoni con dentro
della frutta di stagione: pera,
ciliegie, lamponi, albicocche, ecc. ASTUZIE Si possono conservare circa
una settimana in una scatola chiusa
ermeticamente Si congelano anche senza
problemi. • La forma originale del financier
è quella di un lingotto d’oro. Esistono stampi in silicone di questa forma. IL SOMMELIER
CONSIGLIA Una flûte di Champagne, un passito di Pantelleria oppure un buon caffè di
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JOHANN DESNOUES CHEF A DOMICILIO professionale, referenziato e specialista dal 2007 in Lombardia nell’organizzazione di eventi, buffet, pranzi, brunch e cene in case private e società. |
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